RISTORANTI E ALBERGHI:
Hotel delle Colline
Hotel Garden
Ristorante Beato Angelico
Ristorante dei Cantoni
Ristorante La Capanna
Ristorante fonti Felloniche
Ristorante La Lasagna
Ristorante locanda della Luna
Ristorante degli Ulivi
Pizzeria La Lumira
DISTANZE CHILOMETRICHE:
Da Cesena: 11 Km.
Da Rimini: 22 Km.
Dalla Riviera Adriatica: 16 Km.
Da Gambettola (Stazione ferroviaria): 5 Km.
Tutti i giorni collegamenti con bus pubblici con Cesena, Rimini, Savignano

NUMERI UTILI:
Municipio: 0547/665013
Teatro: 0547/665024
Ufficio Culturale 0547/665113

SERVIZI DELLA FONDAZIONE

  • Visite guidate al Museo e al castello.
  • Sala polivalente attrezzata per convegni e congressi.
  • Spazio per mostre temporanee.
  • Terrazza panoramica per manifestazioni.
  • Iniziativa Liberi Spazi, concessione di spazi espositivi ad artisti in autogestione.-
La Fondazione è aperta al pubblico tutto l'anno Sabato, Domenica e festivi dalle ore 10 alle ore 12 e dalle 15 alle 19 - dal Martedi al Venerdi apertura a richiesta negli stessi orari.- Ingresso £. 5.000
SERVIZIO DI VISITE GUIDATE A LONGIANO
MONUMENTI ED ITINERARI

L'importanza del Castello e le tre porte di accesso alla doppia cinta muararia testimoniano l'importanza militare strategica che aveva fin dai tempi più antichi, l'insediamento sul colle di Longiano.
Piazza Malatestiana e corte del Castello sono ottimi esempi di urbanistica rinascimentale.
Santuario del SS. Crocefisso e Convento dei Frati Minori Conventuali: vi si custodiscono preziose opere d'arte tra le quali lo splendido Crocefisso (croce dipinta su tela ed applicata su legno) del XIII° secolo di scuola Pisano-Bizantina, ed una crocefissione con i SS. Pietro e Michele, opera di Scipione Sacco, nativo della zona e allievo di Raffaello.
Oratorio barocco di S. Giuseppe (1702-1728) sede del museo di arte sacra. All'interno stucchi di A. Trentanove, pale d'altare di A. Zanchi e dipinti G.B. Barbiani, G. Rosi, nonchè preziosi suppelletili ed arredi sacri.
Collegiata S.Cristoforo dove si possono ammirare preziose opere di Giovan Francesco Nagli detto il Centino, Benedetto Coda, Gian Giuseppe del Sole, Andrea Lillio e altri.
Museo del territorio (Via Giannini) - Raccoglie, ordinati in sale e all'aperto, gli attrezzi dei mestieri e le testimonianze dei costumi della nostra terra. Inoltre vi si conserva una raccolta di fotografie sui mestieri del passato e sui Castelli Malatestiani.
Piazza S. Girolamo e l'omonimo convento cinquecentesco di cui rimangono parte del chiostro e della Chiesa.
Biblioteca "Lelio Pasolini" distrutta dai bombardamenti del 1944, allora ricca di circa 12.000 tra codici e volumi, oggi (di 7.500 vol.) in fase di riordino.
Balignano e Massa: situate in posizione amena, vi si possono ammirare la villa Turchi, casa agricola del '700; la Chiesa di S. Marina di Massa che conserva pregiate sculture lignee; l'antico frantoio Turchi che produce l'olio delle nostre colline.
Felloniche: lungo la valle del fiume Rubicone, dove sgorga l'antica fonte di acque sulfuree "Cesarea" circondata da una lussureggiante vegetazione.
Rifugio bellico sotterraneo: interessante cunicolo che attraversa la collina sottostante il Castello.
Teatro Comunale "Errico Petrella" (26 luglio 1870): Tipico esempio di "teatro all'italiana" fu restaurato e riaperto nel novembre 1986. Ha ospitato e ospiterà i più grandi interpreti della canzone italiana, del teatro e della danza. Di pregevole struttura architettonica, una invidiabile acustica e l'originale platea mobile funzionante.